domenica 5 gennaio 2014

FUOCO - Tenzin Wangyal - Guarire con la Forma, l'Energia e la Luce

FUOCO (pag. 66/67)
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Il piacere di restare seduti al sole dà un senso di benessere, ma se non si interiorizza la qualità del fuoco si riceve soltanto una parte di ciò che viene offerto. Oltre che con il calore e il benessere, l'energia del fuoco ha a che fare con il processo della maturazione e con la maturazione stessa. Il fuoco purifica bruciando le negatività. Il fuoco è l'energia elementale che sta alla base della creatività, della realizzazione e della beatitudine sia sostanziale sia insostanziale. Il fuoco è collegato all'orgasmo e, a un livello più sottile, alla beatitudine dell'energia che passa attraverso il canale centrale.
Quando vi sentite privi di ispirazione, ottusi e opachi, mettetevi in rapporto con il fuoco. Quando state lavorando con una vostra abitudine o tendenza negativa, bruciatela nel fuoco della pratica. Usate la mente per portare il fuoco in zone del corpo malate o ferite; usate il fuoco per purificarle e per restituire vigore al processo di guarigione. Quando vi sentite deboli e incerti, mettetevi in rapporto con il fuoco per usufruire della sua forza e della sua visione creativa. Quando vi sentite esauriti o privi di ispirazione, attingete al fuoco per restituire forza alla volontà.



Il fuoco entra subito in risonanza con noi, fa parte di noi. Ci affascina e allo stesso tempo ci incute timore. La sua forza è fonte di ispirazione, ma al contempo ci spaventa il fatto di non poterla controllare.  Per entrare in contatto con l'elemento fuoco è necessario imparare a lasciar andare ciò che non serve più. Un processo di rinascita può instaurarsi solo se si è disposti con umiltà a rimettersi in discussione. Per poter ricostruire sulle ceneri delle esperienze fatte, grazie agli insegnamenti di Luce acquisiti, è indispensabile bruciare il vecchio per fare spazio al nuovo.
Donatella

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