lunedì 28 dicembre 2015

MOMENTO E MOVIMENTO

"Il momento è soggettivo e il movimento è oggettivo. Patanjali spiega che il momento è il presente e che il presente è l'eterno adesso: reale e senza tempo. Quando sfugge l'attenzione, diventa movimento, e il movimento è tempo. Quando il momento scivola nel movimento, appaiono il passato e il futuro e il momento sparisce. Andare con il movimento dei momenti è il futuro, la ritrazione da questi è il passato. Il momento da solo è il presente. Il passato e il futuro generano cambiamenti; il presente è senza cambiamenti. Le fluttuazioni della coscienza nel passato e nel futuro creano il tempo. Se la mente, l'intelligenza e la coscienza sono mantenute stabili e consapevoli dei momenti, senza essere prese dal movimento, si sperimenta lo stato di non-mente e non-tempo."

B.K.S. Iyengar - Commento agli yoga sutra di Patanjali - Ed. Mediterranee



Leggendo queste parole di Iyengar medito sul respiro e sul suo ritmo. Rimanendo focalizzati su inspirazione o espirazione esiste solo il momento dell'inspirazione o dell'espirazione, ma se ne colgo il movimento in successione la dimensione temporale si dispiega nel ritmo della mia respirazione. Mi sembra di intuire che quando sarò in grado di vivere con consapevole stabilità il momento dell'inspirazione, così come quello dell'espirazione, il ritmo respiratorio in armonia con il Tutto mi permetterà  di sperimentare lo stato di non-mente e non-tempo.

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