mercoledì 27 aprile 2016

SENSAZIONI

"Ogni sensazione piacevole, spiacevole o neutra, nasce, matura e scompare in relazione a tutte le altre. Osservarle significa sedersi in riva al fiume delle sensazioni e riconoscerle  mentre nascono, maturano e scompaiono.
Di solito le sensazioni hanno molto peso nel dirigere la mente e i pensieri. I pensieri sorgono e si legano l'uno all'altro attorno alle sensazioni presenti. Quando siamo consapevoli delle sensazioni, la situazione incomincia  a cambiare. La sensazione non è più la sola cosa presente: la luce della consapevolezza l'ha trasformata. Perciò non ci trascinerà più come prima. Continuando a osservarla consapevolmente, saremo in grado di vederne l'essenza e le radici. Ciò ci dà un grande potere perchè, quando siamo in grado di vedere la natura di qualcosa, possiamo trascenderla e non farci più corrompere o fuorviare da essa."



Prendere consapevolezza delle proprie sensazioni è un passaggio importante nel percorso. Ci aiuta a non farci travolgere da esse e a comprenderne la causa scatenante. Questa comprensione genera chiarezza e distacco, inducendoci ad osservare i nostri atteggiamenti abituali come la manifestazione di dinamiche interiori irrisolte. Questo faticoso lavoro di autoconsapevolezza è fonte di maturazione e oltre a migliorare il nostro approccio alla vita, migliorerà anche il nostro modo di relazionarci con gli altri permettendoci di andare oltre il velo della manifestazione dei loro comportamenti. Quando ci si è esercitati a lungo su se stessi, sarà naturale cogliere la causa scatenante di atteggiamenti o discorsi di altri nei nostri confronti. A quel punto l'empatia porrà un freno alla nostra reazione egoica e permetterà lo sviluppo di una relazione più equilibrata. Ma questo sarà solo il frutto maturo di quello che abbiamo con pazienza seminato e coltivato in noi.

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