sabato 18 giugno 2016

SOFFERENZA

Indagare l'origine della sofferenza è quanto mai importante. Ogni parte del nostro corpo rappresenta la relazione che abbiamo con noi stessi e con la vita. Quando percepiamo un disagio, il nostro corpo sta, quidi, evidenziando un disequilibrio. 
Personalmente faccio molta attenzione al momento dell'insorgenza del disagio tenendo conto che potrebbe esser maturato con diversi mesi di anticipo, magari per un'emozione trattenuta o  per una difficoltà od un cambiamento intervenuti nella quotidianità. Questa analisi mi induce ad osservare con maggior attenzione il vissuto e a focalizzare gli eventi che in qualche modo mi hanno destabilizzato, creando all'interno del mio corpo (fisico o sottile) dei blocchi.
In seguito cerco di comprendere come mai il disagio si sia manifestato in una parte precisa del mio corpo. Ogni organo o elemento del corpo ha una funzione precisa nella nostra vita (i piedi sono le nostre radici e ci donano stabilità, le gambe ci permettono di camminare e muoverci, le ginocchia di piegarci donandoci flessibilità, le mani ci servono ad afferrare e a lasciar andare, ad accarezzare e a manifestare la nostra forza fisica,  le braccia ci permettono di prendere in "mano" le situazioni, il collo ci aiuta con la sua rotazione a spaziare con lo sguardo in diverse direzioni ... e così via) e quando non riesco a manifestarla con totalità, ecco insorgere la malattia ad evidenziare il disagio che mi coinvolge.
Spesso si tende a soffocare il sintomo, senza approfondire la ragione dell'insorgenza dello stesso.
Questo atteggiamento, complice dei nostri ritmi accelerati, ci induce a trascurarci e a dilazionare semplicemente il momento in cui saremo obbligati a fermarci per un aggravamento della patologia per  farci i conti per forza.
Occorre prestare particolare attenzione ai disagi emotivi in quanto la mente occupa un posto rilevante nella nostra vita e sempre più spesso le patologie hanno origine da una disarmonia generata dalle emozioni. 



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