martedì 9 gennaio 2018

IL PROBLEMA CHE SI MANGIA IO

Ciak si gira: scena 4 (a seguire post IL PROBLEMA ED IO ).

Il Problema aveva gradatamente preso possesso della stanza ed IO lo osservava ipnotizzato.
IO aveva cercato fin da subito di ignorare Problema senza grandi risultati per poi finire a controllare e comprimere le emozioni che Problema scatenava in lui. 
Quando Problema si piazzò di fronte a IO, si rese conto che IO si era trasformato in una statua di gesso, solida e friabile allo stesso tempo. 
Problema toccò la statua perplesso ed il gesso si colorò per osmosi della  sfumatura grigio fumo di Problema. 
IO, immobile e senza forze, sentì esplodere al suo interno una nuvola di pensieri e preoccupazioni: come poteva  Problema aver superato le sue difese? 
IO si rese conto che Problema era dentro di lui e anche fuori e tutto intorno a sè. 
Non esisteva altro che il Problema nella stanza silenziosa.
Un fumo denso aveva avvolto anche il computer: il suo schermo grigio rimandava sempre la stessa parola, mentre il sistema in loop era insensibile ad ogni comando.

Il regista si accende una sigaretta.

L'autore, dietro le quinte, si fa un pisolo.




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